Martedì, 20 aprile 2010:
Gesù disse: “Popolo mio, c'è davvero un legame con l'esterno e il ‘Pane della Vita’. Inizia con Mosè ed l'Esodo che avvenne fuori nel deserto. È sulla terra che gli Israeliti dovevano raccogliere la manna che era il loro pane, e mangiavano le quaglie di notte per carne. Anche quando ero sulla Terra, ho moltiplicato il pane e i pesci all'aperto per i 5000 e i 4000. È nella spezzatura del pane nell'Eucaristia che i miei discepoli mi hanno riconosciuto. Io sono il ‘Pane della Vita’ e chi mangia il mio Corpo e beve il mio Sangue avrà la vita eterna. Nell'Ultima Cena ho istituito la mia Eucaristia trasformando pane e vino nel mio Corpo e Sangue. In ogni Messa puoi ricevermi degnamente nell'Eucaristia, ed è questo il mio dono di me stesso a te. In un altro Esodo moderno nei miei rifugi, mi riceverai nuovamente in Eucaristia all'aperto. Se non hai un prete per la Messa, i miei angeli ti porteranno ogni giorno l'Eucaristia così da essere protetti e avermi presente tra voi durante la tribolazione. Rallegratevi che io non vi lascerò orfani.”
Gesù disse: “Popolo mio, nei miei Vangeli mi sentite come il ‘Buon Pastore’ che morirebbe per il suo gregge. Il pastore assunto fuggirebbe di fronte al pericolo perché non si cura delle pecore come farei io. Le pecore sono docili e disposte a seguire la voce del pastore. I capri sono più indipendenti e hanno bisogno di essere guidati più delle pecore. Nel Vangelo, la separazione tra le pecore e i capri rappresenta la separazione dei miei fedeli dagli empi. (Matt. 25:32-33) Quando tornerò sulla Terra, giudicherò le anime in base alle loro azioni e a quanto mi hanno amato. Mantieni la fede attraverso tutte le tue prove durante la tribolazione e troverai la tua ricompensa in cielo.”