Dio ci Ama Tutti
 

Messaggi ad Anne di Mellatz/Gottinga, Germania

 

venerdì 24 dicembre 2010

La Vigilia di Natale.

Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa di Natale nella chiesa domestica a Göttingen attraverso il Suo strumento e figlia Anne.

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Prima che iniziasse la Santa Messa Sacrificale, gli angeli in vesti dorate si stavano già muovendo nella chiesa domestica da tutte e quattro le direzioni. Adorarono il Bambino Gesù nella mangiatoia, circondarono l'altare sacrificale, la Madre di Dio e il Simbolo del Padre. Tutto era immerso in una luce dorata. Il gesuita indossava un piccolo abito dorato con stelle bianche. Sembrava che la Beata Vergine guardasse tutti noi e ci ringraziasse per questa Santa Notte che abbiamo donato al Bambino Gesù.

Oggi in questa Santa Notte il Padre Celeste parlerà: Io, il Padre Celeste, parlo a voi oggi in questa Santissima Notte, miei amati figli. Vi dono questa notte il piccolo Gesù e vi parlo in questo momento attraverso il mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne. Essa è completamente nella mia volontà e ripete solo le mie parole.

Miei amati figli, oggi in questa santa trasformazione Gesù è nato di nuovo nei vostri cuori. I raggi emanavano dal suo cuore e nei vostri cuori si fece molto luminoso in questo momento. Tu, mia piccola, hai sentito più di tutti che Gesù ha versato nel tuo cuore il flusso della grazia. È fluito nel tuo cuore ed è continuato a brillare in questa santissima notte in questa chiesa domestica.

Amante gregge, amata piccola mandria, amati credenti che vogliono seguire mio Figlio Gesù Cristo oggi, anche nei vostri cuori Gesù il Salvatore è nato in questa Santissima Notte. È entrato nei vostri cuori e ha voluto essere confortato da voi.

Quanto, mia amata piccola mandria, avete dovuto sperimentare durante questo periodo di Avvento. Non doveva forse tutto ciò accadere perché Gesù vuole entrare nuovamente nella Sua Santa Chiesa? Il piccolo Gesù bussava ai cuori delle persone e non gli è stato aperto. Ma voi, miei amati, gli avete aperto il cuore. Avete aperto i vostri cuori per questo piccolo Gesù. Gli è stato permesso di muoversi dentro, è stato amato da voi, cullato nei vostri cuori, si è rallegrato con voi e questa schiera di angeli è apparsa sopra di voi oggi: "Gloria in excélsis Deo", cantavano gli angeli in 9 cori.

Quanto felice, grato e amorevole guardava a voi questo piccolo Gesù. Vi ama. Vi ringrazia per tutto il vostro amore e sacrificio e anche per la vostra disponibilità. Non ci sarà mai più questa grande gioia che è entrata nei vostri cuori oggi, miei amati.

È venuta completa oscurità in questa chiesa. Ma cosa accade in questa casa di preghiera? La mia Santa Cena Sacrificale, la Cena Sacrificale del mio Figlio Gesù Cristo. In questa notte santissima il Salvatore nasce per voi, Cristo il Signore. Il caro Gesù è stato avvolto da voi nella seta. Sì, ne è compiaciuto di aver ricevuto una tale mangiatoia in dono da parte vostra. Quanto povero e debole e misero nacque in un presepe nel fienile al freddo. Già alla sua prima venuta dovette sperimentare questa povertà, il freddo, questo freddo umano, miei amati, non il freddo spirituale. Ovunque fu respinto.

Anche oggi lo avete esperito, figli miei, mio piccolo gregge amatissimo, che Gesù è stato di nuovo rifiutato nei vostri cuori dalle persone. Quanto Lo disprezzarono e voi volevate amarlo sempre più. Il dolore era nei vostri cuori. A stento potevate essere felici. Ma ora questo tempo è finito, miei amati. Voglio gioire nei vostri cuori. Perché il vostro carissimo Gesù vuole essere pesato. Vi ama e vuole stare con voi per sempre. Cerca consolazione nei vostri cuori. Pesatelo in questa stagione di Natale, perché riceverete grazie straordinariamente grandi, specialmente in questa notte santissima.

Lasciate entrare la gioia nei vostri cuori dopo questo lutto della stagione dell'Avvento. Avete preparato i vostri cuori per questa stagione di Natale e con gratitudine vi guardo, miei amati. Quanto ho desiderato voi e dovuto sopportare il freddo di queste persone che mi hanno respinto. Quanto era pieno di amarezza e dolore il mio piccolo cuore. Oggi è entrata consolazione nel mio cuore, nel cuore del vostro carissimo Gesù. Cullatelo e confortatelo, perché vuole essere amato ed aspetta amore in cambio.

Quanto ha sofferto la mia amatissima madre. L'avete guardata durante la stagione dell'Avvento? Di nuovo è stata respinta e tutti si sono allontanati da lei. C'era una grande amarezza anche nel vostro cuore. Piangeva, ma è stata consolata da voi, perché pregavate il Rosario quotidianamente e percorrevate la Via Crucis. Di nuovo mio piccolo Gesù ha potuto sperimentare questa gioia nel mio grembo. E con gratitudine ha guardato nei vostri cuori. Anche io sono stato confortato nel cuore.

E ora, figli miei, è Natale! Rallegratevi ogni giorno, perché Gesù è con voi, questa piccola donna di Gesù! Ricevete le grazie ancora e ancora dalla mangiatoia e cantategli una canzone: "Caro Gesù, ti amiamo tanto..." vuole sentirlo.

Ti amiamo, carissimo Gesù, e vogliamo darti gioia ancora e ancora, non solo in questa santissima notte, ma soprattutto durante questo periodo natalizio, affinché Tu possa trovare almeno conforto da noi.

Ora non solo il Padre Celeste ci benedice, ma sopra ogni cosa Gesù nella mangiatoia. Ci benedice in questo momento e alza le mani: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Cantiamo tutti insieme la canzone di Heroldsbach, che la Beata Vergine ha insegnato ai bambini visionari nel testo e nella melodia: "Caro Jesulein, ti amo tanto. Ti loderò e glorificherò per tutta l'eternità. Ti ringrazio, o Gesù, ti includo nel mio cuore, o mio caro Gesù. 3 x.

Fonti:

➥ anne-botschaften.de

➥ AnneBotschaften.JimdoSite.com

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