Gesù disse: “Popolo mio, nel Vangelo di oggi il pubblicano ha detto: ‘Signore, abbi pietà di me, peccatore.’ Queste parole di umiltà davanti a Me erano più sentite del fariseo che si esaltava ritenendosi migliore degli altri peccatori. È giusto ringraziarmi per tutti i doni della fede e qualsiasi dono terreno, ma è ancora più importante avere l'umiltà di ammettere di essere anche voi dei peccatori. Se veramente ammettete di essere peccatori, allora sarete attirati almeno mensilmente a venire da Me attraverso il sacerdote per confessare i vostri peccati e chiedere il Mio perdono. Questa visione di una lunga fila per la Confessione sta diventando sempre più rara perché avete visto che molto pochi si approfittano di questa opportunità per confessare i loro peccati. Pregate affinché più fedeli vengano a fare la Confessione, anche solo per confessare i propri peccati veniali se non hanno peccati mortali. So che siete tutti brave persone perché vi ho creati io, ma avete ereditato anche la debolezza di Adamo e siete tutti peccatori. Quando fate uno sforzo per andare a Confessione, questo è veramente un atto di umiltà perché può essere difficile per qualcuno ammettere i propri peccati a un sacerdote. Ma Io sono sempre in attesa della vostra visita così da potervi perdonare i vostri peccati e dare vita alla vostra anima con la Mia grazia santificante. Rimanete in umile sottomissione alla Mia Volontà, seguite I Miei Comandamenti e la Mia missione per la vostra vita. Veramente avete bisogno di condividere il vostro tempo, talento e denaro con Me e con il prossimo per amore Mio. L'ultima riga del Vangelo è una da vivere: ‘Chi si umilia sarà esaltato, ma chi si esalta sarà umiliato.’”