San Tommaso d'Aquino viene. Dice: "Lode a Gesù. Mia sorella, questa è l'interezza e la somma della santificazione--la resa fiduciosa alla Volontà Divina di Dio in ogni momento presente. In questa fiducia c'è amore. In questa resa c'è umiltà. Nell'amore, nell'umiltà e nella conformità alla Volontà di Dio c'è la rinuncia a se stessi."
"L'anima che cerca la santità deve completamente abbandonare ciò che vuole per ciò che Dio vuole. Mette Dio al centro del suo cuore e sradica il sé. È impossibile per chi è egoista raggiungere le vette di questa resa, perché vede tutto in base a come lo riguarda personalmente. Cerca un guadagno personale in ogni cosa. Si fida più di se stesso che di Dio, poiché il suo amore per Dio è imperfetto. La sua esistenza ruota intorno al proprio benessere e non a ciò che Dio vuole per lui."
"L'anima che perseguita la santificazione, tuttavia, cerca di accettare tutte le cose come provenienti dalla Mano di Dio. Vede la Volontà di Dio in ogni situazione. Comprende che Dio sta lavorando con lui, attirandolo verso la santificazione. Pertanto, non vede la Volontà di Dio come una spada affilata, ma come un raggio luminoso che illumina il cammino a cui è chiamato a seguire."
"L'amore eccessivo per se stessi non può scegliere l'Amore Divino, poiché i due sono in conflitto proprio come la carne si oppone allo spirito. Ma questo Messaggio delle Camere dei Cuori Uniti chiama ciascuno a togliersi il vecchio e indossare il nuovo. Questo è l'essenza della santità."