martedì 22 ottobre 2024
Attraverso il Pentimento, attraverso la Tua Conversione, attraverso la Tua Preghiera e Sacrificio, attraverso la Tua Vita nei Sacramenti del Signore, Tutte le Guerre sulla Terra Finirebbero!
Apparizione di San Michele Arcangelo e Santa Giovanna d'Arco il 15 ottobre 2024 a Manuela in Sievernich, Germania

Vedo una grande sfera dorata di luce e alla sua destra una sfera dorata più piccola che fluttua nel cielo. Una bella luce splende su di noi. La grande sfera dorata si apre e San Michele Arcangelo discende a noi. Indossa un'armatura bianca e oro con una grande corona principesca dorata e un rubino sulla parte anteriore della Sua corona. La sua spada è nel fodero e nella Sua mano destra tiene una grande croce fatta di rubini con un corpus del Signore in oro su essa. Nella Sua mano sinistra tiene il Suo scudo, sul quale è raffigurato lo stelo di giglio che ho descritto così spesso. Sopra lo stelo di giglio vedo la scritta: “Quis ut Deus!” Ora il Santo Arcangelo Michele si avvicina a noi e dice:
"Che Dio Padre, Figlio e Spirito Santo vi benedica! Amen."
Allo stesso tempo, San Michele Arcangelo ci benedice con la croce nella Sua mano destra e continua: “Quis ut Deus! Dal trono di Dio vengo da voi nel nome del Mio Signore Gesù Cristo. Egli è il Figlio di Dio. Io sono il Santo Arcangelo Michele e sono venuto per darvi la consolazione del Signore. Sono venuto a proclamare la Sua parola.”
San Michele Arcangelo mi guarda, si avvicina a me con la croce e chiede: "Vuoi prenderla?" Poi mi porge la croce di rubini con il corpus del Signore in oro. Io dico: ‘Sì, caro Santo Arcangelo!’ Prendo la croce. L'arcangelo mi dice: “Di’ Serviam!” Ripeto: "Serviam!"
Poi San Michele Arcangelo dice: "Sono venuto per dirvi quanto il Signore vi ama e desidera la vostra salvezza! Vi ama così tanto! Non vuole che andiate perduti. Oh, se solo Lo ascoltassi; aprite i vostri cuori! Attraverso il pentimento, attraverso la tua conversione, attraverso la tua preghiera e sacrificio, attraverso la tua vita nei Sacramenti del Signore, tutte le guerre sulla terra finirebbero! Capite questo! Ho posto il mio piede su questa terra, che è preziosa per il Signore, e sull'Austria. Questo paese è altrettanto prezioso per il Signore e le preghiere della gente hanno raggiunto il Suo cuore. Eppure in questo tempo di tribolazione, il Diabolos si rivela nella Chiesa e nel mondo. Odia la Santa Chiesa e La sta dando alla caccia! L’Eterno Padre permette ciò perché è giunto il momento della purificazione; è giunto il tempo della tribolazione che è stato annunciato così spesso. La Germania splenderà alla fine quando sarà stata ripulita. Il Signore non vi abbandonerà; Non vi lascerò finché pregherete, farete buone opere, rimarrete fedeli al Signore negli insegnamenti della Chiesa e manterrete i vostri cuori puri attraverso i Sacramenti santi della Chiesa. Se non resterete saldi, questo accadrà a voi..."
San Michele Arcangelo pronuncia un nome che io non capisco. Quindi chiedo: "Cos'è quello, caro Santo Michele Arcangelo? Penso di averlo già sentito nella Bibbia, ma non lo so."
Il Santo Arcangelo Michele lo ripete, ammonisce amorevolmente, con calma e guarda tutti noi: “Se non resterete saldi, ciò che è accaduto alla gente di Betsaida accadrà a voi. Guardate il luogo e riconoscete cosa è successo lì. Leggete al riguardo nelle Sacre Scritture!
Io dico: "Caro Santo Michele Arcangelo, temo di non sapere cosa intendi, ma lo cercheremo nelle Sacre Scritture." Ora Egli sguaina la Sua spada verso il cielo e vedo le Sacre Scritture, la Vulgata, ora sopra la Sua spada nella luce dorata. Le Sacre Scritture sono aperte e vedo il brano biblico Luca 21, 8 – 19:
“Rispose loro: ‘State attenti a non esser ingannati! Perché molti sorgeranno nel mio nome dicendo: «Io sono il Messia», e anche: «È giunto il tempo». Non seguite costoro. Quando sentirete parlare di guerre e voci di guerre, non spaventatevi; perché queste cose devono avvenire prima, ma la fine non verrà subito dopo. Allora disse loro: Nazione si alzerà contro nazione e regno contro regno. Ci saranno grandi terremoti e in molti luoghi carestie e pestilenze; terribili segni appariranno nel cielo. Ma prima di tutte queste cose vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno. Vi consegneranno alle sinagoghe e alle prigioni, sarete condotti davanti a re e governatori per il mio nome. Questo vi darà l’occasione di testimoniare. Non preoccupatevi dunque di preparare in anticipo la vostra difesa; perché io vi darò parole e sapienza che nessuno dei vostri avversari potrà contrastare né confutare. Anche i vostri genitori, fratelli, parenti e amici vi tradiranno, e alcuni di voi saranno messi a morte per il mio nome. E sarete odiati da tutti per causa del mio nome; ma non cadrà nemmeno un capello della vostra testa. Se perseverate, salverete la vita.”
San Michele Arcangelo dice: “Prega molto, prega molto, affinché finalmente possa trionfare la pace! Pentiti perché la pace entri nel tuo cuore e si diffonda! Possa il clero benedire affinché la benedizione del mio Signore si espanda in tutto il mondo e infiammi i cuori degli uomini!”

Ora la piccola sfera dorata di luce si apre ed emerge da questa luce Santa Giovanna d'Arco. Questa volta indossa un’armatura dorata con una croce fatta di rubini sopra. Nella mano destra tiene lo stendardo su cui sono scritti i nomi di Gesù e Maria. Nella mano sinistra tiene un fiore di giglio rosso. Santa Giovanna d'Arco parla: “Oh, lodate il Signore per questa grazia dal cielo! Sia lodato Gesù Cristo, mio Signore e mio Dio! Non vi avevo già detto che i santi del cielo intercedono per voi? Siate coraggiosi e professate la vostra fede! La vostra confessione è così importante in questo tempo: confessione, preghiera, sacrificio, penitenza. Quanto ti ama il Signore! Non ha rinunciato a te, ricordalo! Voglio incoraggiarti a camminare sulle vie del Signore. Non puoi farlo senza i Sacramenti Santi: Vedi quanto sia importante che tu rimanga saldo e fedele nella fede! Non lasciarti ingannare. Il Diavolo ti conduce sempre sulla via facile, sulla via di una falsa misericordia; sulla via dell’infedeltà e della disobbedienza. Sono rimasta fedele a Dio e chiedo lo stesso per tutti voi! Cari cristiani, amate il Signore perché il Signore vi ama molto! Vi ama infinitamente! Egli è il Salvatore Misericordioso!”

Santa Giovanna d'Arco sta ora guardando San Michele Arcangelo. San Michele Arcangelo dice: “Non troverai questa perfezione in nessun’altra religione. Prego per tutti voi al trono del Signore.” Poi desidera la seguente preghiera: "Sancte Michael Archángele, défende nos in proélio, contra nequitiam et insidias diáboli esto praesidium. Imperet illi Deus, súpplices dreprecámur: tuque, Princeps milititiae caeléstis, sátanam aliósque spiritus malignos, qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo, divina virtúte in inférnum detrúde. Amen."
San Michele Arcangelo dice: “Ricorda che Dio è eterno, che il Suo Comandamento è eterno, che la Sua Parola è eterna. Dio non si sottomette allo spirito del tempo! Guarda al Signore, perché Egli stesso è Amore! Io sono, così dice il Signore! Quis ut Deus! Deus Semper Vincit!”
San Michele Arcangelo ci benedice con la Sua spada “Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedica. Amen.”
Poi Egli ritorna nella luce e anche Santa Giovanna d'Arco fa lo stesso e la luce scompare.
Questo messaggio è reso noto senza pregiudizio del giudizio della Chiesa Cattolica Romana.
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Commento al messaggio del Dott. Hesemann (Situazione Betsaida)
Betsaida, letteralmente “villaggio di pesci”, è un villaggio di pescatori sulla costa settentrionale del Mar di Galilea, dove nacquero gli apostoli Pietro, Andrea e Filippo. Fino a pochi anni fa si pensava che l'antica città alta di et-Tell fosse la Betsaida del Nuovo Testamento, ma questo è improbabile perché non sono state trovate prove di una chiesa cristiana lì. Ma i pellegrini dell’Alto Medioevo descrissero esplicitamente una basilica costruita sopra la casa dove nacque l'apostolo. Solo nel 2017 gli archeologi hanno scoperto le rovine della Chiesa degli Apostoli a el-Araj, direttamente sulla riva del lago, a 3 km da et-Tell, e tracce di un insediamento dell’epoca di Gesù accanto ad essa. Sono stati loro quindi a scoprire la Betsaida biblica.
Le sue rovine sono sepolte sotto fango e terra, circondate da canneti, come se il lago o la natura le avessero inghiottite. In effetti, Betsaida fu abbandonata già durante la rivolta giudaica del 66 D.C.. La basilica bizantina fu probabilmente distrutta durante l'invasione persiana del 614 D.C.. Terremoti e inondazioni hanno fatto sì che scomparisse completamente dalla superficie terrestre ed è stata dimenticata per secoli.
Questo corrisponde al sermone di Gesù, che troviamo più estesamente nel Vangelo di Matteo. Si sa che Matteo era un esattore delle tasse, e i funzionari fiscali dell'epoca usavano una stenografia per registrare rapidamente le informazioni dei contribuenti. Pertanto, la tradizione cristiana è credibile, secondo cui Matteo scrisse già durante la vita di Gesù tutte le parole del Signore e ci lasciò la loro formulazione autentica. Così si dice nel Vangelo di Matteo riguardo a Betsaida:
“Allora cominciò a rimproverare le città in cui aveva compiuto gran parte dei suoi miracoli perché non si erano convertite:
Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Se i miracoli che sono stati fatti nella tua città fossero avvenuti a Tiro e Sidone, esse si sarebbero pentite in cilicio e cenere.
Sì vi dico, non andrà peggio a Tiro e Sidone nel giorno del giudizio di quanto ad voi.
E tu, Capernaum, credi che sarai esaltata fino al cielo? No, sarai gettata nell'inferno. Se i miracoli che sono stati fatti in te fossero avvenuti a Sodoma, essa sarebbe ancora oggi esistente. Sì vi dico: nel giorno del giudizio non andrà peggio alla regione di Sodoma di quanto ad voi.” (Mt 11:20-24)
Tiro e Sidone sono città pagane in Fenicia, l'attuale Libano. Sodoma era la città peccaminosa per eccellenza dai tempi di Abramo, che fu distrutta da “fuoco dal cielo”. Gli archeologi hanno scavato le sue rovine sotto Tell el-Hamman alla foce del fiume Giordano in Giordania e sono stati in grado di dimostrare che è stata effettivamente distrutta da una catastrofe cosmica intorno al 1800 A.C.: un asteroide è esploso sul Mar Morto, inghiottendo la città in un muro di fuoco e a temperature fino a 4000 gradi, distruggendo tutta la vita e persino vetrificando le ceramiche.
Quindi cosa voleva dirci l'Arcangelo Michele? Siamo testimoni di così tanti miracoli. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Madre di Dio apparve a Heroldsbach e permise a 10.000 persone di assistere ad un miracolo del sole. 70.000 vissero un miracolo di luce, 300 videro la figura luminosa della Madre di Dio discendere lentamente dal cielo in piena notte a pochi metri da terra. Anche qui a Sievernich ci fu un miracolo del sole, decine hanno visto il Signore nell'Eucaristia a Praga e dozzine di profezie si sono avverate mesi o anni dopo. E continuiamo a vivere come se niente fosse successo, invece di professare coraggiosamente la nostra fede. Abbiamo le orecchie per sentire e non sentiamo. Abbiamo gli occhi per vedere e non vediamo perché non vogliamo sentire e vedere, perché temiamo le conseguenze, il ridicolo dei nostri simili.
Quando Papa Benedetto visitò il parlamento tedesco nel 2011, citò la meravigliosa preghiera del re Salomone: “Signore, dammi un cuore che ascolti”. E questo è esattamente quello che dovremmo chiedere ogni giorno: un cuore che ascolti affinché possiamo riconoscere i miracoli a cui assistiamo e ascoltare le parole e la volontà di Dio. Che ci convertiamo veramente e viviamo dai sacramenti e testimoniamo coraggiosamente la nostra fede cattolica. Se non lo facciamo, subirremo lo stesso destino di Betsaida. Allora anche le nostre città e paesi saranno distrutti in guerre e scompariranno nel fango, e abbiamo già vissuto abbastanza alluvioni minacciose in Germania e Austria. Prendiamo sul serio l'avvertimento di San Michele Arcangelo e preghiamo per un cuore che ascolta, per orecchie ed occhi per riconoscere le meraviglie di Dio nei nostri tempi, convertirci e testimoniarle coraggiosamente!
Fonte: ➥ www.maria-die-makellose.de