Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Prima che iniziasse la Santa Messa Sacrificale, grandi folle di angeli si mossero in questa Cappella della Casa Santa. La Gesùina splendeva ed era immersa in una luce dorata. Piccole stelle scintillavano intorno alla mangiatoia. L'intero altare della Vergine Maria brillava anche nella luce dorata e il mantello e la corona della Beata Madre erano coperti di diamanti. Il Padre Celeste ci ha annuito amichevolmente, salutandoci, poi ha indicato il Gesuita. San Giuseppe prese in braccio il bambino Gesù e ce lo mostrò. I gigli e le rose profumavano continuamente durante la Santa Messa Sacrificale. L'angelo suonò la tromba durante il Sanctus. Gli angeli si inginocchiarono intorno alla mangiatoia in adorazione.
Per la prima volta la JESULAINE parlerà: Io, la carissima JESULAINE, parlo oggi attraverso il mio strumento volenteroso, obbediente e umile e bambina Anna. Essa è interamente nella mia volontà e parla le mie parole.
Amata piccola mandria, amato eletto, miei figli, oggi il carissimo Gesù vi parla perché vuole rafforzarvi e anche accarezzarvi. Voi, miei figli, affrettatevi alla mia mangiatoia. Là una grande benedizione di grazia vi attende, perché il carissimo Gesù vuole nascere nuovamente nei vostri cuori.
Oggi è la Santa Notte. In questa Santa Notte avete aperto i vostri cuori ampiamente. Io, il Jesulein, sono entrato con le grazie. Là ho aperto la mia mangiatoia nei vostri cuori e vi ho cullati come un piccolo bambino.
Sì, miei amati, un difficile tempo di preparazione per questa Santissima Notte vi ha preceduti. Avete superato tutte le prove, miei piccoli amati. Quanto è felice oggi il vostro piccolo Gesù. Come allarga le sue braccia e vi abbraccia nell'Amore, nell'Amore Divino. Questo amore irradia in voi e intorno a voi. Questi raggi oggi su questa santissima notte saranno ricevuti da molti che si sono accesi e hanno acceso per questo Santo Sacrificio Festivo. Ve lo diranno.
Amati piccoli bambini, anche voi dovreste diventare piccoli come la vostra Jesuitess, in fiducia infantile nel Padre Celeste. Quanto vi ama. Vi guarda e sa che state raccogliendo queste grazie alla mangiatoia. Non solo stanotte, miei figli, quotidianamente questi doni fluiranno abbondantemente. Amatemi! Venite e affrettatevi a questa mangiatoia, in cui sono diventato uomo per voi, per redimervi, ma anche per amarvi di più. Quanto mi sono fatto piccolo davanti a voi. Questo piccolo Jesuit, quando la guarderete, l'amore fluirà nei vostri cuori - Amore Divino.
Ancora e ancora voglio confermare che ti amo - senza limiti. E questo amore non finirà mai, miei figli, mie amate persone. L'amore comporta anche sacrificio. Ci sono vittime tra loro. Ma i doni vi attendono in abbondanza. Sono doni d'amore. Non possono essere misurati con doni mondani.
Questa Santa Messa Sacrificale oggi nel Rito Tridentino, celebrata dal mio amato figlio sacerdote qui a Göttingen, questa Messa Sacrificale che avete potuto celebrare insieme a me in questa Santa Notte. È stato qualcosa di molto speciale, perché le schiere degli angeli si sono aumentate intorno a voi. Senza cessare la loro gioia, il loro giubilo e anche la loro gratitudine per voi, mie amate persone. Quanto è felice tutto il cielo che Egli possa parlare nuovamente. Si inchina persino agli uomini.
Anch'io, nella mangiatoia a Betlemme in una stalla, miei amati figli, mi sono inchinato all'umanità. Sono nato piccolo e povero. La mia amata madre e il mio amato padre putativo Giuseppe erano intorno a Me. Anche i pastori Mi hanno adorato. Ho dovuto sopportare freddo e sofferenza, che un uomo non potrebbe sopportare, un piccolino che aveva appena visto la luce del giorno. Ma ho sopportato tutto per voi, - per voi, di un amore immensamente grande. Questo amore non finirà mai, miei figli. E quindi il vostro amore crescerà e maturerà. Più di prima verserò questi flussi di grazia d'amore nei vostri cuori. Vi guideranno e vi condurranno alla stalla di Betlemme, alla stella dell'amore, alla stella della verità. Io sono la luce, la verità e la vita. Venite e affrettatevi da me e prendete questo amore del piccolo Gesù. Vi guarderà sempre con occhi amorosi, - con occhi grati. Quanto ricchi sarete presentati di nuovo.
Questo tempo di Natale è un grande tempo di grazia per voi. Guardate anche al Piccolo Re dell'Amore incoronato sul vostro altare. Anche Lui vuole essere amato. Per la Nuova Chiesa che viene fondata, sarà il vostra guida. Io, il Gesulein e il Piccolo Re dell'Amore apparteniamo insieme. Siamo diventati uno in questa Santissima Notte, - anche uno nella Trinità, - nella Trinità di Dio.
E ora, mie amate persone, celebrate un po' e lasciate che questo amore penetri più a fondo. Celebrate questa festa santissima delle feste, la festa dell'amore, la nascita di Gesù Cristo. Caro piccolo Gesù vi benedice ora in Amore Divino e Potere Divino e vi abbraccia nei vostri cuori. Benedetti siate voi il Dio Trinitario, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
Caro Gesù, ti amiamo e saremo sempre lì per Te, perché Tu sei diventato tutto per noi. Grazie per tutto ciò che ci hai già dato. Amen.
Cantiamo tutti insieme la canzone di Heroldsbach, che la Beata Vergine ha insegnato ai bambini visionari in parole e melodia: Caro Gesù bambino, ti amo tanto. Ti loderò ed esalterò per tutta l'eternità. Ti ringrazio, o Gesù, ti chiudo nel mio cuore, o caro Gesù. (3 x).