mercoledì, 21 novembre 2012: (Presentazione della Beata Vergine Maria)
Gesù disse: “Il mio popolo, avevo preparato la mia Beata Madre per questo momento del suo venire sulla terra senza peccato originale. Era consacrata a Dio nel Tempio perché era un dono ai suoi genitori. La mia Beata Madre viveva nella Divina Volontà senza peccato durante tutta la sua vita. È veramente una Dimora divina per portarmi nel suo grembo per nove mesi. Come Madre di Dio, è altamente da onorare tra tutte le persone sulla terra. Essa è anche un vero modello da seguire nella sua santità. Era ispirazione ai miei apostoli mentre era sulla terra. Ora, essa è incoronata Regina del cielo e sta ponendo il suo manto di protezione sui suoi figli sulla terra. L’ho data a San Giovanni come Madre del mio popolo ai piedi della croce. Questa è una festa appropriata alla mia Beata Madre poiché iniziò la sua opera sulla terra.”
Gesù disse: “Il mio popolo, quando ho menzionato le grotte per rifugi, avreste potuto vedere anche abitazioni sotterranee costruite nel fianco di una collina. La visione che vi mostrai poteva essere un'abitazione del genere in una collina con supporti e rivestita per tenere fuori insetti e acqua. C'era una ventola d'aria e un camino per una stufa a legna per il calore e la cucina. La porta permetteva l'ingresso di un po' di luce ed aveva una grata ventilata per l'aria. La collina era inclinata in modo che l'acqua scorresse lontano dall'entrata. In climi settentrionali, una casa del genere nella collina sarebbe stata più calda con meno effetti dal clima. Molti rifugi avranno un aspetto rustico, ma avrete protezione con i miei angeli a difendervi dai malvagi. Provvederò al mio popolo di cibo e acqua poiché moltiplicherò ciò che avete. Questo è il motivo per cui i leader dei miei rifugi devono avere del cibo immagazzinato che possa essere moltiplicato. Durante la carestia a venire, le persone che hanno criticato le vostre scorte alimentari capiranno troppo tardi. Potreste dover condividere il vostro cibo con tanti fedeli che non credevano nella necessità di fare preparativi.”