mercoledì 16 febbraio 2011
mercoledì 16 febbraio 2011
Mercoledì 16 febbraio 2011:
Gesù disse: “Popolo mio, avete letto di Noè e della sua arca, e come essa protesse la sua famiglia e gli animali durante un diluvio mondiale. Una volta che le acque si ritirarono, il mondo dovette essere ripopolato con persone, animali e piante. Feci una alleanza con Noè quando misi l'arcobaleno nel cielo promettendo di non portare mai più un grande diluvio sulla terra. Anche oggi, mentre i miei fedeli preparano i miei rifugi, questi luoghi saranno le vostre arche di protezione, poiché i miei angeli vi scuderanno dai malvagi durante la tribolazione. Questo sarà un'esodo dei giorni nostri come quando Mosè fu abilitato da Me a portare il mio popolo fuori dall'Egitto durante il primo esodo. Vi prometto anche un'altra alleanza: sarò sempre con voi nella Mia Presenza Reale in ogni tabernacolo di ogni rifugio. Se non avete un sacerdote per la Messa, i miei angeli vi porteranno comunque la Comunione quotidiana così che abbiate una manna spirituale del Mio stesso Sé. Come Noè non ebbe paura e affrontò tutte le critiche dei suoi preparativi nella costruzione dell'arca, anche il mio popolo di oggi deve affrontare simili critiche per i vostri preparativi di cibo, letti e ripari. Sarete vindicati quando verrà la carestia e sarete protetti nei miei rifugi.”
Gesù disse: “Popolo mio, nella lettura su Noè, le persone dovettero uscire a ripopolare di nuovo la terra. Nella lettura del Vangelo Gesù mandò l'uomo, che era stato guarito dalla sua cecità, a casa sua perché potesse condividere la nuova fede ritrovata. Nella visione di un treno e di una macchina, questi sono i mezzi per viaggiare e diffondere il mio messaggio così da evangelizzare le anime alla fede. Non tenete la vostra fede solo per voi stessi come sotto un cesto. Ma fate brillare la vostra fede come luce su un candelabro dove tutti possano sentire e vedere il Mio Vangelo Buono. Condividendo la vostra fede e raggiungendo le anime attraverso la conversione, la vostra ricompensa sarà grande in cielo.”
Gesù disse: “Mio popolo, se vedete un uomo che sta annegando nell'acqua, il vostro primo pensiero è di gettargli un salvagente con una corda attaccata per tirarlo in salvo. Potreste essere in grado di guidare una barca fuori per tirarlo fuori dall'acqua o, se necessario, potreste anche tentare di salvarlo nuotandogli incontro e tirandolo in salvo. Una vita è troppo preziosa da perdere. In modo simile, potete vedere qualcuno che sta annegando nei suoi peccati ed egli potrebbe essere perduto all'inferno. Questo potrebbe essere più difficile e non sempre così evidente per tutti. Potreste chiamare un prete per aiutarlo a consigliare una tale persona o se è dipendente in qualche modo, potrebbe avere bisogno di aiuto speciale per liberarsi dei suoi demoni. Anche qui potresti essere l'unica persona di fede che egli possa incontrare in questa vita e non vuoi che nessuno si perda. Evangelizzare le anime alla fede può richiedere un insegnamento speciale o amicizia per aiutare quella persona ad avere una relazione personale con Me. Pregate lo Spirito Santo perché vi dia le parole giuste per aiutare qualsiasi peccatore. Portarli ai miei sacramenti è come portare un'anima in salvo dal cadere all'inferno. Ti dà una profonda sensazione di gioia portando la fede nella vita di chiunque. Ho bisogno dei miei guerrieri della preghiera per raggiungere le anime perse e invitarle a conoscermi. Una volta che puoi portare qualcuno alla fede, allora quella persona può aiutare altri nella sua famiglia a ricevere lo stesso dono.”