JACAREÍ, MAGGIO 22, 2015
FESTA DI SANTA RITA DA CASCIA
408a CLASSE DELLA MADONNA'SCUOLA D'AMORE E SANTITÀ
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MESSAGGIO DA SANTA RITA DA CASCIA
(Santa Rita): "Cari fratelli miei, io, Rita da Cascia, vengo oggi piena d'amore per dirvi: sono la vostra sorella che vi ama molto e desidera insegnarvi l'amore vero di Dio.
Sapete che ho ottenuto con la Mia fede, speranza, preghiera, amore e fiducia in Dio il miracolo che il ramo della vite morta ritorna alla vita.
Voglio anche resuscitare le vostre anime, quelle uccise tante volte dal peccato, riportandovi alla vita della grazia del Signore per produrre molti grandi frutti di santità per Lui.
Voglio trasformarvi in uva dal sapore gradevole per il Nostro Signore, uva che abbia il gusto e l'aroma di santità, d'amore, fede, purezza e grazia.
Siate uva di vero amore per il Signore, vivendo ogni giorno sempre più nella grazia, nell'amore, preghiera, penitenza. Cercando con tutti i mezzi della vostra vita di vivere nell'amore di Dio, di vivere nei Comandamenti di Dio, in continua preghiera affinché poi Gesù e la Sua Beata Madre possano venire ad assaporare i dolci frutti gradevoli, l'uva d'amore e preghiera nelle vostre anime.
Siate uve di santità, il cui sapore dolce e gradevole Gesù e Maria possono assaporare ogni giorno in voi. Per questo, fuggite dal peccato, fuggite dal male, cercate sempre più l'amicizia di Dio, la grazia di Dio attraverso la preghiera. E, sopra ogni cosa, date al Signore le piacevoli uve, i piacevoli frutti dolci della vostra santità accettando la santa volontà di Dio e rinunciando alla propria volontà.
Date al Signore le uve della vostra santità accogliendo con amore e sottomissione le sofferenze che Egli vi manda, che permette a voi ogni giorno. Affinché come me, ogni giorno la vostra anima dia a Dio i frutti d'amore, di riparazione, di adorazione e penitenza che Dio desidera tanto.
Siate uve dolci, gradite a Dio, coltivando un vero amore per la Passione di Gesù, per i Dolori della nostra Beata Madre. E cercate di avere un grande, sincero e profondo amore per Gesù, una grande amicizia, dando il vostro sì a Gesù ogni giorno, per fare la Sua volontà, rinunciando alla propria, e così crescere nella perfezione di tutte le virtù.
Ti amo, sono tuo amico, cresci in amicizia con Me affinché possa veramente inondare la tua vita di grazia trasformando la tua vita in una continuazione della Mia. Affinché la tua vita sia un continuo e perpetuo inno d'amore a Gesù Crocifisso, alla Madre di Dio e al nostro Padre Celeste.
Continuate con tutte le preghiere che la Madre di Dio vi ha dato qui, perché vi guideranno lungo lo stesso cammino che ho percorso per arrivare in Paradiso. La via della preghiera, dell'amore, della bellezza e santità.
A tutti benedico da Cascia, da Roccaporena e da Jacareí."
(Commento di Marcos Thaddeus sul Messaggio di Santa Rita da Cascia): "... Riassumendo le Sue richieste, ha chiesto che siamo buoni frutti. Lei con la Sua fede, speranza, fiducia in Lui, il Suo amore e preghiera, ha fatto miracolosamente tornare in vita il ramo secco della vite per produrre uve.
E dice di essere la santa che fa ritornare a Dio le anime morte anche dal peccato mortale attraverso la conversione e farle tornare alla vita di grazia santificante producendo buoni frutti, dolci uve, dolci frutti perché Gesù e nostra Signora possano venire ad assaporarli in noi.
Così Santa Rita ci ha chiesto di essere uva dolce, buoni frutti per far gustare a Gesù il sapore dolce della nostra santità, vivendo nella preghiera ogni giorno, meditando, facendo penitenza. Cercando di crescere ogni giorno nell'amicizia con Gesù nella preghiera, nell'amicizia con la Madonna nella preghiera, nell'amicizia con Gesù crocifisso.
Cercando anche ogni giorno di assomigliarle nel cammino della santità e delle virtù, dando a Gesù i frutti dolci di un vero amore, di un amore sincero, rinunciando alla nostra volontà per fare la volontà di Gesù, del Padre.
In questo modo saremo uva dolce, buoni frutti per Gesù e non frutti acidi, guasti dal nostro stesso amore, dai nostri peccati, dall'amore della nostra carne.
Quindi in sintesi è quello che ci ha detto Santa Rita.
È la santa che come fece rivivere il ramo d'uva secco nel suo convento bagnandolo, innaffiando e pregando su quel ramo secco per un anno. È la santa che fa tornare alla vita della grazia santificante le nostre anime morte attraverso il peccato.
E se ci lasciamo coltivare da Lei come quella vite nel suo convento, lei ci trasformerà in un albero di frutti molto dolci, molto gustosi per Gesù e per la nostra Beata Madre.
***
Oltre al messaggio Santa Rita ha mandato anche un abbraccio a ciascuno di voi, ha detto che vi ama moltissimo e che intercede per ognuno di voi ogni giorno. E quando avete un problema, una difficoltà, non correte a cercare soluzioni umane per voi stessi. Perché le persone non capiranno mai come Santa Rita può capire voi.
Correte tra le sue braccia facendo novene, pregando molte rosari a Lei, e lei sicuramente verrà in vostro soccorso. Ma un dettaglio, la fede di Santa Rita è stata messa alla prova da Dio come ho meditato nel Rosario delle Lacrime oggi, la sua fede è stata messa alla prova, provata da Dio.
Dio l'ha fatta camminare nelle tenebre della fede, senza alcun segno o garanzia che suo marito si sarebbe convertito per 18 anni!
Ma dopo 18 anni ha visto che la sua fede, le sue preghiere e la sua perseveranza sono state coronate dalla vittoria.
Abramo per avere un figlio che desiderava tanto, per essere padre di Isacco dovette pregare per 15 anni. Mosè per arrivare alla terra promessa e vedere finalmente le sue preghiere esaudite da Dio, Mosè ha dovuto camminare, aspettare e pregare per 40 anni!
Così spesso fa Dio con i suoi amici, con i suoi figli più amati. Li mette alla prova, li purifica nella fornace della prova che a volte si estende per 5, 10, anche 20 anni e persino 40 anni come è stato con Mosè.
Quindi se la tua preghiera non è stata esaudita da Santa Rita già nel primo mese, non scoraggiarti, continua a pregare per tutti gli anni necessari. Ma il tuo tempo, la tua vittoria arriverà e quando lo farà sarà una vittoria grande, risuonante come le vittorie risuonate di Santa Rita da Cascia.
Ricevi quindi l'abbraccio di Santa Rita stanotte, lei che ci ama tanto, lei che è la nostra grande amica, sorella maggiore che si prende cura di noi, che conosce la via per il Cielo. Lei che ha già conquistato le prove che stiamo vivendo ora, tutto questo lo ha conosciuto secoli prima di noi.
Volgiamoci quindi a lei perché ci dia la forza interiore e la perseveranza per superare ogni cosa.
E con Lei sicuramente supereremo tutto!
Cantiamo terminando il nostro cenacolo oggi l'inno di Santa Rita.
INNO DI SANTA RITA
1. Ah non ci sono rose senza spine, Non nel giardino di Gesù, Chiunque voglia guadagnarsi da vivere, Deve portare la sua croce. In questo giardino fu seminata, Rita di Cassia, il fiore della rosa, che lasciò tutto in questa vita, perché capì cos'è l'amore! Né sofferenze né famiglia abbassarono la sua decisione, di seguire solo Gesù Cristo, mai tradendo il suo cuore.
(ref.)
ritornello: Tu eri la rosa preferita! O Santa Rita di Gesù! Mi insegni la lezione della vita! Sofferenza, amore portando la croce (encore)
2. Nella amara vita, o Santa Rita, chi sa amare sa soffrire e nel silenzio che tortura impara l'arte di vivere! Il tuo volto rifletteva dalla tua vita lo splendore, la luce brillante della gioia, dell'esprimere il nostro Signore! Il tuo profumo così divino fa sognare allora il nostro popolo. Anche sofferendo in questa vita solo chi sa amare è felice.
(ref.)
3. Santa donna dell'impossibile, benedici le nostre rose, per i momenti più difficili, possano essere fiori miracolosi! Rimedio ai nostri dolori, balsamo per il cuore, e quando c'è disaffezione, ci sia unione tra le coppie! Donaci il tuo amato Gesù, affinché camminiamo, ed abbracciando la nostra croce, possiamo anche salvarci.
(ref.)
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