Oh! Quanto gioiscono i Cuori Sacratissimi nel vedere che qui questo vero amore viene insegnato, propagato e che gli errori della falsa devozione, del falso amore, della falsa fede vengono combattuti.

Quanto gioiscono nel vedere che qui l'amore vero per il SIGNORE e la Madre di DIO viene insegnato, predicato, propagato con energia, coraggio, forza e costanza.

Questo amore deve essere insegnato a tutti!

Questo amore dovrebbe essere diffuso a tutti!

Affinché così la malattia del falso amore, della falsa devozione venga finalmente estirpata dalla faccia della terra e il mondo cerchi veramente e ami DIO e la MADRE di DIO in spirito, verità e vita...

Marcos, io sono qui e ti benedico costantemente ogni giorno.

Benedico anche coloro che amano questi Messaggi più di qualsiasi altra cosa, e rinunciano a tutto per l'amore di Loro.

Benedico tutti quelli che veramente vengono qui cercando DIO e la MADRE di DIO con amore puro, col desiderio d'amore puro! Con l'intenzione giusta per conoscerli, amarli e compiacerli sempre più e meglio.

Sono il difensore di tutte queste anime di buona volontà!

Sono il difensore e il protettore di tutti quelli che vengono qui con la vera sete, con la vera fame d'amare DIO e la MADRE di DIO con amore puro, perfetto, disinteressato, santo e fedele.

Ricorrano a Me e riceveranno grandi favori per corpo e anima.

Troverò maggiore piacere nel concedere grazie spirituali per la santificazione di tutti.... Ma il mio desiderio di aiutarvi è così grande, che queste grazie sono traboccate anche in questioni temporali!

Chiedano la mia protezione!

Supplichino a Me con molte novene e preghiere! E le grazie che otterrò per questi miei devoti, poiché godo di grande favore presso i Sacri Cuori Uniti.

L'anima che prega a uno qualsiasi di Noi, ai Santi venuti Qui e a quelli in Cielo con l'intenzione giusta di piacere a DIO ed ottenere la grazia del Perfetto Amore, per ottenere la grazia della santità, può essere certa che otterrà tutte queste grazie. E anche le questioni temporali legate a queste grazie spirituali, cioè al servizio di DIO, alla santificazione dell'anima e alla salvezza del mondo, anche queste grazie saranno concesse.

IO, FLÁVIA, ti benedico Marcos... E vi benedico abbondantemente... Benedico tutti coloro che sono venuti qui oggi per pregare sinceramente con voi e per ascoltare e conoscere la volontà del SIGNORE e della MADONNA MADRE DI DIO.... Pace!..."

Flavia Domitila era una nobildonna ai tempi dell'Impero Romano, era la moglie del governatore Flavius, essendo parente stretta di Vespasiano, Domiziano e Tito, nacque a Roma nel I secolo, dopo la sua conversione fu esiliata su un'isola dove subì il martirio per essere rimasta ferma nelle sue convinzioni cristiane, morì rinunciando a una vita di ricchezze e lussi abbracciando l'umiltà dell'essere cristiana.

A São Paulo, nel quartiere Pirituba, precisamente in Pq. Maria Domitila c'è una chiesa dedicata alla sua memoria, lì si trova un'immagine concepita dai fondatori al momento della sua inaugurazione all'inizio degli anni '70.

Ma ciò che è reale riguardo la vita di Santa Flavia Domitila è che era una nobile signora romana, moglie del console Flavius Clement e nipote dell'imperatore Vespasiano, padre di Domiziano.

Questi dati sono stati trovati in un'iscrizione dell'epoca, conservata nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo, che morirono decapitati per la loro testimonianza in Cristo.

Nel primo secolo, affrontò l'ira della corte per non aver nascosto la sua fede in Cristo. Bandita dalla vita sociale, fu poi processata e condannata all'esilio, venendo deportata sull'isola di Ponza.

La sua morte fu lenta, crudele e dolorosa su un'isola abbandonata, senza le minime condizioni per la sopravvivenza, come scrisse San Girolamo riguardo a lei.

Santi Nereo e Achilleo erano soldati addetti alla corte militare.

Convertiti alla fede cristiana, abbandonarono l'esercito.

Fratelli, entrambi erano al servizio di Santa Flavia Domitilla, con cui condivisero le tribolazioni dell'esilio sull'isola Ponza.

SANTA FLAVIA DOMITILA TRA SAN NEREO E SAN ACHILLEO

Lo storico Eusebio afferma che questa nobile signora di Roma era stata mandata in esilio per ordine di Domiziano perché aveva proclamato la sua fede nel Divino Redentore.

Secondo San Girolamo "l'esilio fu così crudele e lungo che questo da solo sarebbe bastato come martirio"

Furono quindi condannati a morte probabilmente durante il regno di Diocleziano, e in seguito soffrirono fino a quando consegnarono le loro anime al fuoco e alla spada, ricevendo nell'Eternità la palma del martirio in difesa della fede.

Il Sepolcro dei santi è conservato nel cimitero di via Ardeatina, dove si trova una Basilica costruita in loro onore.

NEREO, FLAVIA E ACHILLE

Il giorno di Santa Flavia Domitilla viene sempre celebrato il 7 maggio, la probabile data del suo martirio.

UN'ALTRA VERSIONE:

Ci sono molte più tradizioni che coinvolgono l'esistenza di Flavia Domitila rispetto ai documenti storici provati. Il suo nome e la sua santità erano così diffusi, nei primi giorni del cristianesimo, che la sua vita si è mescolata a queste tradizioni dalla trasmissione dei fedeli stessi che hanno fissato il suo culto.

Flavia Domitila fu presumibilmente convertita al cristianesimo da due eunuchi. Mentre si preparava per sposare il figlio di un console, Nereo e Achille le parlarono di Cristo e della bellezza della verginità, "sorella degli Angeli." Lei avrebbe abbandonato il matrimonio e si sarebbe convertita immediatamente.

Tuttavia l'imperatore stesso, non conformista, cercò di superare il rifiuto per l'impegno della giovane donna con un pomeriggio di danza in suo onore. La morte improvvisa dello sposo avvenne nel bel mezzo delle danze. Secondo la tradizione, Flavia Domitila morì bruciata viva in un incendio doloso che distrusse la sua casa, causato da un fratello dello sposo.

Ma ciò che è reale della vita di Santa Flavia Domitilla è che era una nobile signora romana, moglie del console Flavius Clement e nipote dell'imperatore Vespasiano, padre di Domiziano. Questi dati sono stati trovati in un'iscrizione dell'epoca, conservata nella basilica dei Santi Nereo e Achille, anch'essi morti decapitati per la loro testimonianza in Cristo.

Nel primo secolo, affrontò l'ira della corte per non aver nascosto la sua fede in Cristo. Bandita dalla vita sociale, fu poi processata e condannata all'esilio, venendo deportata sull'isola di Ponza.

La sua morte fu lenta, crudele e dolorosa, su un'isola abbandonata, senza le minime condizioni per la sopravvivenza, come scrisse San Girolamo di lei.

CATACOMBE DI SANTA FLAVIANA DOMITILLA -

QUESTE CATACOMBE CRISTIANE SI TROVAVANO SULLA TERRA DELLA NOBILDONNA ROMANA FLAVIA DOMITILLA

MARTIRIO DI FLAVIA DOMITILLA

preghiera

Signore, per i meriti di Santa Flavia Domitilla,

Ti chiedo perdono

per tutte le volte in cui non sono stato coerente con gli insegnamenti di Gesù.

Per il mio egoismo,

per le volte in cui ho giudicato e condannato i miei fratelli,

per non aver visto i bisogni di chi mi sta intorno,

Ti chiedo la grazia della fedeltà e perseveranza nella Tua Parola affinché nel praticare la carità

possa scoprire la gioia di essere cristiano.

Santa Flavia Domitilla, prega per me

IMMAGINE DI SANTA FLAVIA DOMITILLA

CON LE SUE RELIQUIE IN UN VASO AI SUOI PIEDI

NELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA A CLINTON

RELIQUIARIO DI SANTA FLAVIA DOMITILLA