mercoledì, 2 settembre 2015

"Sono il vostro Gesù, nato Incarnato."

"Ancora una volta vi ricordo che la Mia Misericordia è il perdono del peccato - non l'accettazione del peccato. Più di un cuore contrito, il penitente deve avere la risoluzione di non commettere più quel peccato. Ricordate le Mie Parole alla donna accusata di adulterio, " va' e non peccare più "."

Giovanni 8:10-11: Gesù alzò lo sguardo e disse a lei, "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?" Lei rispose, "Nessuno, Signore." E Gesù disse, "Neppure io ti condanno; va' e non peccare più."

"Devo mettervi in guardia: nessuno può ridefinire il peccato come qualcosa che non è peccato sotto il termine di misericordia. Il pensiero, la parola o l'azione non cambiano da male a bene alla luce della Mia Misericordia ma sono perdonati. Ogni volta che un peccato viene commesso, il peccatore deve rifugiarsi nella Mia Misericordia. La misericordia nel momento presente non si estende ai futuri peccati che uno potrebbe commettere anche se sono la stessa offesa. Gli stili di vita peccaminosi devono essere abbandonati per sperimentare la Mia Misericordia."