domenica 8 dicembre 2013
Seconda domenica d'Avvento. Festa dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
La nostra Signora parla dopo la Santa Messa Tridentina del Sacramento secondo Pio V nella cappella domestica di Mellatz attraverso il suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi abbiamo celebrato la festa dell'Immacolata Madre e Regina di Vittoria. Gli angeli erano presenti in questa santa messa sacrificale. Si sono mossi dentro e fuori da questa cappella domestica a Mellatz e anche nella stanza dei malati. L'intero altare del sacrificio, soprattutto l'altare di Maria, era immerso in una luce brillante scintillante, così come il caro Bambino Gesù, il Piccolo Re dell'Amore e tutte le statue.
Oggi la nostra Signora parlerà come ha fatto ieri: Io, vostra carissima Madre, sono l'Immacolata Ricevuta Madre e Regina di Vittoria. Così mi avete celebrato oggi. E vi ringrazio per averMi concesso questo onore in questa grande festa. Nel vostro amore imperfetto avete adorato un amore perfetto, Gesù Cristo nella Trinità. Sto accanto a Lui come madre e sento con Lui. Ancora una volta voglio dirvi che penso ai sacerdoti.
I sacerdoti dovrebbero consacrarsi al Mio Cuore Immacolato già nel loro ordinazione. Così sono protetti, perché voglio prenderli proprio sotto il mio manto protettivo. Appartengono a Me e purtroppo si sono allontanati dalla loro Madre Celeste. Io stessa non vengo più venerata. Le statue vengono raramente collocate in modo che possano ricordare che ci sono molte feste mariane da celebrare durante l'anno. Ma purtroppo lo dimenticano. Non sono disposti a consacrarsi al Mio Cuore Immacolato. Voglio attirarli verso il Mio Cuore e nello stesso tempo affidarli al Cuore del Mio Figlio nella Trinità perché Lui vuole condurli dal Padre. Oggi, nella festa dell'Immacolata Concezione, devono gettarsi nelle braccia del padre e rannicchiarsi contro di lui perché hanno bisogno della sua protezione, e hanno anche bisogno del mio aiuto. In ogni situazione voglio stare al loro fianco, perchè sono dopo tutto la loro madre, la loro madre celeste. E quale madre non soffre quando il suo figlio si smarrisce? Ancora una volta voglio attirarli a Me e premere loro contro il Mio cuore e dar loro l'Amore Divino e farlo scorrere nei loro cuori. Il flusso d'amore li ispirerà a celebrare la Santissima Sacrificio della Messa.
Non è forse una grande cosa quando il Mio Figlio Gesù Cristo si offre sugli altari del sacrificio per tutta l'umanità che crede? Egli vuole darsi di nuovo a loro. Il sacrificio della croce viene rinnovato sull'altare del sacrificio. Il sacerdote che crede si dà completamente. Si dona a Gesù Cristo e sposa con Lui nella Santa Trasformazione. Da questa forza trae. E questa forza non lo lascia solo nei momenti difficili. La miscredenza, miei cari figli sacerdoti, va riconosciuta. Se il vero sacrificio non viene più celebrato secondo la fede cattolica nel rito tridentino secondo Pio V, non corrisponde più alla verità. I Sette Sacramenti sono importanti anch'essi. Bisogna custodirli, bisogna celebrarli. Che grande sacramento è la Santa Confessione, che consiste nel confessare i propri peccati di nuovo e di nuovo e ricevere il Pane Celeste, la Santa Comunione. Quanta gratitudine dovreste provare, miei cari figli sacerdoti. Avete dimenticato il Mio Figlio Gesù Cristo? Non ha bussato ai vostri cuori molte volte? Avete aperto le porte del vostro cuore perché potesse entrare? No! Lo avete rifiutato. Perché è così, miei cari figli sacerdoti? Nella vostra fiducia. Io sono qui per voi. Dovrei allontanarmi da voi dopo la vostra elezione? Poiché siete i prescelti, i sacerdoti, che ho chiamato con la benedizione del sacerdozio. Questa designazione è unica. Contiene il grande segreto. Potreste rabbrividire di fronte a questo grande mistero della trasformazione, poiché nelle vostre mani il Figlio di Dio, Gesù Cristo, può essere trasformato. Io, vostra madre, sono presente e posso vedere come sia grande questo segreto - unico. Non potrebbe essere più grande. Questo segreto rimane per sempre.
Il Mio Figlio Gesù Cristo si è sacrificato per tutti voi con la Sua morte sulla croce. Non ha rifiutato Suo Padre perché voleva liberarvi da tutti i vostri peccati. Quelli che sono pronti ricevono le grazie del Padre Celeste e le grazie della Santa Sacrificio. Sugli altari sacrificali avviene questo segreto. Sacerdoti sacrificiali sarete, miei cari, e per questo vi aiuterò io, la vostra Madre Celeste, che non può restare inoperosa perché ama i suoi figli sacerdotali. Voglio proteggervi. Voglio farvi diventare qualcosa di veramente grande. Questa elezione che avete ricevuto è così grande che non potreste crederci voi stessi. Dovreste rendervene conto e impegnarvi affinché la Santa Sacrificio rimanga la più grande nella vostra vita. Il potere del santo pasto sacrificale non diminuirà. Amate il Mio Figlio intimamente ed abbracciatelo nella Santa Trasformazione. I vostri cuori si fonderanno con il Suo cuore. Quella è la cosa più grande.
Non sono forse anch'io unita con voi, poiché il Mio Figlio è della Mia carne? Non devo soffrire come ha sofferto Lui per questa crisi dei sacerdoti? Anche se vi è stato dato tutto in dono, state fallendo. Non è triste per una madre che celebra oggi il suo giorno d'onore e viene onorata come Immacolata Ricevente? Con un Cuore Immacolato vengo ai vostri cuori imperfetti e voglio unirmi a voi. Questa unione dovrebbe essere profonda e intima. Perché, miei amati figli di sacerdoti? Perché è reale e corrisponde alla piena verità. Questa verità la proclamerete. Non continuerete più a nascondervi dietro l'illusione. Ammettete le vostre colpe. È diventato sacrilegio.
Ma quale madre non vuole ricondurre i suoi figli alla vera fede, al suo figlio Gesù Cristo, che ha partorito? Sacerdoti unici sarete voi, - amanti, gentili, pazienti, mite, donando il massimo nell'amore. Sarete sacerdoti adoratori che si inginocchiano davanti al Santissimo Sacramento e lo adorano. Gesù Cristo vi guarda nella Santa Ostia. Il suo sguardo si connette con il vostro. Potete guardarlo? Potete ancora guardare nei Suoi occhi oggi, quando questa chiesa del modernismo è in confusione e in errore di fede? Dovrete appartenere a Lui, Gesù Cristo. Certamente anelate nel profondo della vostra essenza alla fede nell'unico vero Dio Trino che vi ama. Anche voi vorreste amarlo, ma il muro è ancora tra voi e Lui, perché manca non solo la fede, ma anche la confessione di falsità, menzogne e sacrilegi.
Parlo anche a questi due che ora sono alla guida come pastori principali. Mi rivolgo al falso profeta. Riuscirete a guardare chiaramente negli occhi del vostro Gesù se aiutate a impedire la Santa Messa Sacrificale, come è successo con i Francescani dell'Immacolata e forse altri che seguiranno? Potete rispondere di questo, amato figlio sacerdotale? Non siete anche mio? Non sei stato scelto anche tu? Non hai riconosciuto e vissuto questa elezione? E ora la tua Madre Celeste vuole aiutarti a trovare nuovamente la giusta via e vivere la vera fede. Ti prego di tornare indietro anche tu, caro Benedetto! Non puoi stare alla guida, cioè occupare l'ufficio del pastore supremo e nello stesso tempo proclamare una falsa fede. Questo è un contraddizione. Quando amo, amo completamente e in questo amore sono unita con il Mio carissimo Signore Gesù Cristo e unita con la Mia cara Madre che mi conduce lì. Aspetto la tua penitenza e voglio ricondurti al Mio Figlio perché, come sapete, Lui è Amore e l'Amore non inganna mai. Essa si aspetta solo il meglio. Esso si aspetta sempre una conversione. Questa conversione sarà una completa inversione.
Spesso mi ripeto, miei amati figli di Maria, miei amati figli dei sacerdoti. Quale madre non soffrirebbe in queste circostanze e non vorrebbe parlare ai suoi figli per implorare, espiare, sacrificarsi e pregare per loro? Perché vi amo tutti così tanto, il mio cuore è pesante e pieno di sofferenza, come il cuore del mio piccolo che attualmente sta sopportando grandi espiazioni. Non disperate, miei amati figli, figli di Maria, perché vostra madre, l'Immacolata, non vi abbandona. È con voi, accanto a voi e dentro di voi. Vi porta tra le sue braccia. Vuole pesarvi e asciugare le vostre lacrime. Sono anche le mie lacrime che versate, che spargete in questo tempo di confusione. Sì, lo è.
Nessuno può sapere dove trovare la vera fede cattolica. Dove è andata, a chi può rivolgersi, dove può cercarla? Nel mondo? In questa chiesa? Vi viene proclamata lì? Può sottomettersi grato ad essa? Può ancora piegare le ginocchia davanti al Santissimo Sacramento quando il sacerdote volta le spalle a mio Figlio Gesù Cristo? A cosa piega le ginocchia? Davanti al sacerdote, ma non davanti a Gesù Cristo. Egli è il Figlio di Dio e vuole essere adorato. È amore, onnipotenza, onniscienza. Nulla gli sfugge. Per tutti coloro che lo invocano, ha una parola mite, gentile. Non dimentica nessuno. È dentro di voi, miei amati figli. Sofferente anche in voi, anima mia amata dell'espiazione. Indescrivibile è la vostra sofferenza oggi. Ma vostra madre soffre con essa. Camminerà il cammino della sofferenza con voi, anche in questa grande festa.
Vorrei ringraziarvi per avermi dato questo grande onore in questo giorno e celebrarmi come la Madre Immacolata Concezione e Regina della Vittoria. Perché la vittoria sarà certa anche per voi. La state aspettando? Certamente. Solo il Padre nei cieli sa di questo tempo. Nemmeno io posso condividerlo con voi e non lo so affatto. Solo il padre da solo lo conosce. Ma la vittoria avverrà. Pertanto vi invito: Proteggetevi. Rifugiatevi nelle vostre case. Là troverete sicurezza, perché Gesù Cristo è presente lì. Nei vostri cuori potrete trovare Lui nel silenzio. Rifugiatevi nelle chiese domestiche. Oggi ci sono molte comunità che hanno fondato chiese domestiche. Lì viene celebrata una Santa Messa di Sacrificio secondo il rito tridentino di Pio V. Là dovete andare. Là adorate inginocchiati e guardate l'Ostia Santa. Adorate il Santissimo Sacramento dell'Altare.
E ora la tua carissima madre vuole salutarti oggi. Nel pomeriggio celebrerete un'ora di adorazione dalle 15:00 alle 16:00. Tutti coloro che credono e si fidano di Me, Mi amano e vogliono anche dare gloria al Mio Figlio, terranno quest'ora di preghiera per Me, perché Lui Mi ha data a voi come madre. Ha dato via la cosa più cara a voi, cioè Io. Tanto Mi ha amata e Mi ama da darMi a voi come Madre dell'Amore, come Madre di tutta la cristianità e del mondo.
Adesso voglio benedirvi, proteggervi, amarvi con tutti gli angeli e i santi nella Trinità, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Continuate a combattere con me in questa battaglia perché la vittoria è certa per tutti voi. Amen.