Dio ci Ama Tutti

 

Messaggi ad Anne di Mellatz/Gottinga, Germania

 

domenica 4 dicembre 2011

Seconda domenica di Avvento.

Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificale e l'Adorazione del Santissimo Sacramento nella cappella domestica a Mellatz attraverso il Suo strumento e figlia Anne.

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Durante il Santo Rosario, la Santa Messa Sacrificale e l'Adorazione Santa, grandi schiere di angeli si sono ripetutamente mosse nella cappella domestica. La Beata Madre era brillantemente illuminata con la Sua Corona a Dodici Stelle e anche il Suo Rosario scintillava. Il Suo manto bianco era coperto di stelle dorate. All'esterno, le piramidi d'Avvento brillavano su tutte le finestre della casa, e diventava sempre più luminoso in questa casa di gloria. Il tabernacolo, simbolo della Trinità, e la statua di Cristo splendevano in una luce brillante durante la Santa Messa Sacrificale.

Il Padre Celeste parla oggi nella seconda domenica d'Avvento qui nella cappella domestica a Mellatz dopo la Santa Messa del Sacrificio: Io, il Padre Celeste, sto parlando in questo momento attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella Mia volontà e parla solo parole che provengono da Me.

Cari seguaci, cari pellegrini, caro piccolo gruppo, vi amo immensamente. Vorrei dirvi innanzitutto perché questo cammino verso il Monte Calvario sta diventando sempre più ripido e voi lo avete seguito finora ed siete disposti e pronti a continuare su questa strada. Avete molte sofferenze, molte malattie e molte tentazioni dal male, eppure dite un pronto "sì" a Me, il Padre Celeste. Soffrite queste tentazioni e non vi allontanate, mentre alcuni hanno ricevuto grandi grazie in questa casa di gloria e nonostante tutto non corrispondono al Mio piano e desideri. Seguono i propri desideri e non vogliono fare sacrifici più grandi perché è troppo difficile per loro. Vogliono continuare a percepire la propria vita, ciò che hanno vissuto finora, nel proprio ordine.

Ieri avete dovuto sperimentare una grande sofferenza perché il Mio Figlio Gesù Cristo ha sofferto ancora di più in te, Mia piccola, che già dovevi passare attraverso così tante sofferenze espiatorie per gli uomini e anche vuole. Con le lacrime agli occhi hai visto la Madre Celeste piangere per coloro che non adempiono completamente i desideri del Padre Celeste. Eravate tutti molto tristi. E tu, piccola, hai sofferto moltissimo perché Gesù Cristo sofferisce in te. È stato rifiutato. È stato trattato con indifferenza. Lui stesso ha versato queste grazie più grandi e lei ha ricevuto queste grazie e sentito queste parole che si applicavano a lei, eppure i miei desideri e piani non sono stati adempiuti in alcun modo.

E ora voglio dirvi, miei cari, state all'erta! Siate sempre più attenti e continuate coraggiosamente su questo cammino confessando anche con coraggio e perseveranza la verità, cioè la mia verità! Anche se per voi è molto difficile e non corrisponde ai vostri desideri trasmettere la mia volontà, piccola mia, io comunque voglio che comunichiate il mio piano e il mio desiderio.

So che soffrite, che soffrite ancora di più. Non potete capire né comprendere che le mie verità siano trattate con tanta indifferenza, anche se qui in questa cappella a Mellatz sono state ricevute le grazie più grandi. Quanto avete promesso, miei cari, cioè io ho ricevuto queste promesse. Ma gli uomini hanno la loro volontà e non la spezzerò perché rimane sempre la loro propria volontà.

Miei cari, oggi celebrate il secondo domenica di Avvento. Che la luce entri nei vostri cuori, la Luce Divina, perché state essendo preparati per la seconda venuta del Mio Figlio con Sua Madre Celeste. Questo cammino sta diventando sempre più difficile. Per questo motivo anche la luce continuerà a brillare nei vostri cuori, la luce della verità e della conoscenza, perché credete, credete profondamente e non lasciatevi distogliere da questa fede. Così questa luminosa luce brillerà sempre di più, perché la conoscenza deve esserci. Questa è la preparazione per la seconda venuta. Dovrete trasmettere queste verità attraverso il vostro splendore. Proviene dall'interno di voi, e le persone riconosceranno questi raggi anche se non ve lo dicono.

Grazie, mia cara Caterina, per aver posto queste piramidi, la luce di Dio, nelle finestre in tutta la casa, per rendere la Casa della Gloria ancora più bella e festosa. Tutto splende nella luminosità della pulizia e dell'ordine. Te ne sei occupata perché al momento la piccola non può stare con te.

So che soffri, mia cara piccolina, che devi essere inattiva e a letto per espiare i molti crimini e iniquità dei sacerdoti. Ne soffro io e il mio Figlio in te. Ma tu non ti fermi all'espiazione. Lontano oltre i tuoi limiti umani sopporti questa sofferenza quotidianamente, ogni ora e anche di notte. So che mi chiami in queste ore del Monte degli Ulivi, posso rendere la tua sofferenza più sopportabile. Ma purtroppo, mia cara piccolina, non posso ancora toglierla da te perché troppe anime stanno sull'orlo dell'abisso. Non sono disposte e pronte a fare la mia volontà. Per questo soffri anche di più. Ti sostengo in ogni situazione. E i tuoi due, che appartengono al tuo piccolo gregge e ti stanno accanto, soffrono con te e ti supportano. Non ti lasciano sola perché è anche il mio desiderio.

Amati pellegrini, amati credenti, quanto poco e intensamente leggete questi messaggi; altrimenti riconoscereste molta più chiarezza e verità in queste istruzioni. Non chiedereste. Al contrario, sareste tristi per le grandi sofferenze dei miei piccoli. Li supportereste, anche se avete le vostre sofferenze. Anche ore di espiazione sono richieste da voi - e anche notti di espiazione.

Avete considerato che anche voi siete destinatari in questi Messaggi e non solo il mio piccolo gregge? Ella stessa porta la sofferenza dell'intero mondo. La missione per il mondo è così grande che non potete riconoscerla o comprenderla. Ma dovrete credere e credere più fermamente! Dovrete leggere e rileggere! Molti leggono solo alcuni messaggi e poi molto superficialmente. Vedono i loro problemi personali e li condividono con la mia piccola banda che deve sopportare tanto in questa casa di espiazione della gloria. Al contrario, dovrebbero dirvi quanto sono dispiaciuti che dobbiate soffrire così tanto per il mondo perché il mondo non vuole cambiare. Le persone persistono nei loro crimini e non fanno confessioni valide.

Vorrei aggiungere che chiunque sia realmente disposto a ottenere l'assoluzione telefonica dal mio figlio sacerdotale scelto deve rispettare tutti i requisiti richiesti, e poi rispettarli completamente e non solo in parte. È difficile, miei amati credenti. Sono eletti scelti che possono e vogliono credere e che sono anche disposti ad accettare tutti i sacrifici. Lo fanno davvero? No!

Come avete realizzato ieri, lo prendono con indifferenza e non vedono che questa assoluzione è qualcosa di molto grande e solo per gli eletti. Non è per tutti confessarsi a Me, il Padre Celeste. Ricevere l'assoluzione telefonica dal mio sacerdote scelto è un dono, un dono straordinariamente grande. Non potete ottenerlo quando e al momento in cui lo desiderate, ma il mio amato figlio sacerdotale determina la data.

E questo deve cambiare ora. Dovrete essere in grado di rispondere a questo appuntamento, dovrete fare sacrifici e dovrete essere in grado di confessare ai vostri parenti, figli e genitori, e poi prima pentirvi dei vostri peccati con me, il Padre Celeste, e poi ricevere l'assoluzione - questo grande dono.

Non lo avete ancora riconosciuto. Lo avete spesso dato per scontato in modo da non dover confessare altrove. Non avete nemmeno riconosciuto che i Fratelli Pio e anche i Fratelli Pietro non sono nella verità, non riconoscono il misticismo, e neanche celebrano un valido sacrificio della Messa secondo Pio V, e disprezzano, deridono, calunniano e tolgono l'onore ai messaggeri. È giusto, miei amati fedeli come fraternità scelte, fare questo e poi dire che stiamo celebrando questa Santa Festa Sacrificale dopo il 1962 secondo Papa Giovanni XXIII? No! non è giusto.

La mia Santa Messa Sacrificale, che esiste solo una volta e che è stata canonizzata, è secondo il Santo Padre Pio V. E questa celebrerai, perché solo in essa risiede la piena verità. Là posso versare i miei flussi di grazia nella misura massima come desidero.

Perché vi nascondete, figli amati dei sacerdoti? Perché non confessate la verità? È il vostro reddito mensile e il potere che esercitate la cosa più importante della vostra vita o sono io, il Padre Celeste, che lo desidero così tanto? Sono forse al centro delle vostre vite, il centro delle vostre vite? No! Non l'avete ancora dimostrato, tranne il mio amato figlio sacerdotale qui a Mellatz. Lui segue i miei desideri e il mio piano, e nulla è troppo per lui. Se lo voglio io, anche lui lo vuole allo stesso modo. Non ascolta solo i miei piani, ma li segue completamente. E questo è importante! Ascoltare e seguire, non solo ascoltare senza fare altro. Questo per me, il Padre Celeste, non basta.

Se pregate ancora così tanto durante il giorno, ma non adempiete interamente alla mia volontà, tutto questo è inutile; allora potreste anche mettere da parte queste preghiere. Non posso sentirle, perché vi manca l'amore per me, il Padre Celeste nella Trinità. Lei non è importante per voi. Ancora una volta il vostro egoismo e il vostro lavoro sono in primo piano. La vostra famiglia, i vostri figli, i vostri nipoti, loro sono più importanti di me, del vostro amorevole Padre Celeste, che vi ha dato tutto e ha donato la vita del suo amato Figlio Gesù Cristo per voi. Non dovreste forse separarvi dalle vostre famiglie quando sono in grave peccato, quando non si conformano al mio desiderio e piano? È allora ancora giusto che li accogliate, che adempiate ai loro desideri e mettiate da parte il mio piano?

Cosa fa la mia piccola? Lotta per voi. Ma poi, quando non adempite alla mia volontà, avete fallito ed siete caduti. Allora devo dirvi: Non vi conosco.

Avete ricevuto tutto e nonostante questo mi avete dato un chiaro No. I sacrifici sono troppo per voi, ma il mio amore, con cui vi seguo e vi ho dato così tante possibilità, non l'avete riconosciuto né considerato. Ecco perché devo versare ancora molte lacrime amare per voi, che la mia cara madre celeste ha pianto di nuovo ieri.

Vi amo senza limiti se obbedite ai miei desideri e posso dirvi: Siete miei. Obbedite a tutto perché siete innamorati, perché nell'amore potete dominare ogni cosa.

Continua a sostenere la mia piccola. Si trova nelle più grandi sofferenze della montagna di olio e soffre per voi, anche per voi che non volete adempiere alla mia volontà. Tutto è possibile se dite: "Obbedirò a Te, mio carissimo Padre Celeste. Tu sei la mia priorità assoluta e tutto ciò che ti ho promesso lo farò immediatamente perché Ti amo."

E così, miei amati, oggi, questo secondo domenica di Avvento, continuo a lasciar brillare la Luce in voi e vi do il Potere Divino che sarà in voi e vi sosterrà. Sono ancora qui, mio amato, anche se non mi senti, anche se non perdono i grandi sacrifici e tu mi cerchi nelle più grandi agonie. Vedo le tue sofferenze e soffro con te perché sei mio e appartieni a me che sostiene il mio piccolo. Continua a farlo e ricordati che lei può a malapena sopportare le più grandi sofferenze del monte dell'olio senza il tuo aiuto, senza il tuo sostegno. Mi ama e mi chiama, ma la sua sofferenza è sempre in primo piano.

Sofferenza per amore e soffrire per Me, il Padre Celeste, è la più grande, perché mio Figlio Gesù Cristo soffre in lei le agonie per la Nuova Chiesa e il Nuovo Sacerdocio, che devono assolutamente essere fondati, perché vedi, tutto in questa Chiesa è a terra ed è distrutto, come ha mostrato il Santo Padre quando si è fraternizzato con l'Anticristo. Questa è la mia più grande agonia - anche oggi.

Leggilo! Credi e fidati! È la verità, anche se non ti viene condivisa! Dico tutto al mio piccolo! Non che solo lei debba saperlo e il suo piccolo gregge, ma il mondo deve sapere dove si trova la Chiesa, che è devastata in tutte le situazioni: nella liturgia, nel sacerdozio e in tutto il clero. Amen.

Vi benedico ora nella Trinità con la mia Celeste Madre, con tutti gli angeli e i santi, specialmente voi, mio amato piccolo gregge. Vi amo e vi proteggo e rimango con voi! Fidatevi, perché sono qui e non vi lascerò mai! Siete benedetti il Dio Triuno, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Lode e benedetto sia Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'Altare senza fine. Amen.

Fonti:

➥ anne-botschaften.de

➥ AnneBotschaften.JimdoSite.com

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