venerdì 18 giugno 2010
Fine dell'ottava della Festa del Sacro Cuore.
Gesù Cristo parla dopo la Santa Messa Tridentina nella cappella domestica a Göritz nell'Allgäu attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Durante la Santa Messa Sacrificale, la statua del Sacro Cuore di Gesù è stata bagnata più volte in una luce scintillante rosso scuro e dorata. Molti raggi emanavano dal Suo cuore illuminato rosso scuro, che avvolgeva anche noi.
Gesù Cristo parlerà: Io, Gesù Cristo, Figlio di Dio, parlo ora, in questo momento, attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne. Essa giace nella Mia volontà e parla solo parole che provengono da Me.
Amati figli, io, Gesù Cristo, voglio darvi oggi questi raggi di grazia dal Mio cuore, il Cuore di Gesù. Li verserò nei vostri cuori affinché i vostri cuori siano illuminati brillantemente. Brilleranno in luce dorata. Ecco perché anche intorno a me c'erano questi raggi d'oro.
Voi, miei amati figli, vivete nell'obbedienza alla santità di Dio nella Trinità. Vi ringrazio per tutti i modi che avete percorso finora in santità e obbedienza a Me. Questo Cuore di Gesù vi mostrerà sempre la via, perché il cammino passa attraverso il Cuore della Mia Madre. Essa farà fluire ancora e ancora questi Raggi Divini nei vostri cuori affinché possiate diventare forti, forti nella fede, forti nello Spirito di Dio. Essa vi chiederà sempre, come sposa dello Spirito Santo, conoscenza affinché impariate a distinguere il bene dal male. Non sapete sempre, miei figli, cosa è buono per voi e cosa non lo è. A volte imboccate strade di disaccordo. Ma presto vi renderete conto che queste vie non erano buone. Venirete pentiti al Mio Sacro Cuore, cioè al Sacramento della Penitenza. Questo sacramento è importante per tutti i Miei figli.
Ho versato anche i miei raggi di grazia l'altra notte. Queste due persone, che sono molto alla fine, che io, Gesù Cristo, includerò nel Mio cuore, le amo molto. Voglio continuare a dar loro la grazia della conversione quando vanno e seguono il mio cammino nella verità. Non solo ascoltate, miei figli, non solo leggete nei messaggi che vi darò, ma seguite questi messaggi. Questo è il percorso più difficile per tutti voi. Questa via di santità è rocciosa e difficile.
Mia piccola, hai dovuto sperimentarlo ancora e ancora finora. Sarai rafforzata dalle tue molte malattie. A volte ti tolgo la forza e ti do il Potere Divino. Ma pensi di essere sdraiato in un svenimento. Non vedi come il tuo Gesù Cristo cammina accanto a te e ti sostiene? Pensi che allora non puoi perdere tutto il potere umano per guadagnare Potere Divino? Quando giaci nell'impotenza, il Mio Potere Divino è all'opera.
Non ti ho ancora guarito dalla tua ultima grave malattia. Posso toglierti questa malattia oggi e domani te la restituirò. Presta attenzione a questi segni e sii grato se ti è permesso di portare con te le mie sofferenze.
Vedi come il mio luogo, il luogo della mia madre, viene disonorato perché la gente non crede nelle mie parole, perché mi mostrano nella Trinità. Quanto devo soffrire per tante persone che qui in questo luogo mi respingono, soprattutto i sacerdoti. Non credono nelle parole del mio Padre, nella sua onniscienza e nella sua onnipotenza e onnipotenza nella Trinità. Verrà quando non te l'aspetti,- proprio allora, miei figli. Siate pronti! Sarete preparati per questi giorni. Sarete preparati per questo evento. Mai mia madre e anche io vi lasceremo soli. Sarete protetti nel Divino Cerchio di Luce.
Nessuno sarà permesso di cacciarvi dal mio luogo. È il mio luogo di preghiera, non il luogo di preghiera del direttore. Sto vegliando su questo luogo e mia Madre vuole apparire con suo Figlio Gesù Cristo molto presto. Mi chiede ogni giorno questa apparizione, perché non può più sopportare la sofferenza qui in questo luogo. Il suo cuore sanguina e si connette al mio Divino Cuore. E anche il mio cuore sanguina. Quando il cuore della mia madre diventa così pesante, allora anche il mio cuore soffre molto.
In questo mese di giugno del Sacro Cuore sperimenterai ancora e ancora l'amore del mio Divino Cuore. Vi amo tutti immensamente. Ancora e ancora voglio attirare le anime al mio cuore e renderle attentive attraverso molti segni. Ma non guardano i segni e non credono che nella mia onnipotenza qui ho già assunto lo scettro. Non è questo direttore che ha la sua onnipotenza qui e può lavorare qui, ma io nella mia onnipotenza del Padre Celeste nella Trinità lavoro qui e il mio scettro l'ho già unito allo scettro della mia Madre, che le ho consegnato.
Miei figli, credeteci, credete nel tempo a venire e sperate nella mia misericordia. Perché se lascio prevalere solo la mia giustizia, allora molti, molti uomini sono perduti - per sempre. Non erediteranno mai il regno di Dio, e non entreranno mai nell'eternità, ma la loro eternità è l'abisso, l'abisso eterno. Non saranno permessi di vedere la divinità per sempre.
Quanto amaro appare nel Mio cuore sanguinante quando vedo queste molte, molte persone in piedi sull'orlo dell'abisso. Vorrei stringere tutti al mio cuore. Il desiderio per queste anime è così forte che il Mio amore per questi increduli cresce ogni giorno.
Toccherò molti cuori con il Mio Cuore Divino questo mese. Li renderò consapevoli del fatto che sono Gesù, l'amante, che anela sempre ai loro cuori peccatori.
Amati figli, oggi si è conclusa l'ottava della Festa del Sacro Cuore di Gesù. Per questo deve essere un altro giorno di festa per voi e vivete nuovamente le Mie rivelazioni e il Mio amore, che ha sempre molto da dirvi e vi attira a sé nella fiamma d'amore del cuore divino. Vi amo, i Miei seguaci, i Miei figli, i Miei eletti e anche voi, i Miei pellegrini da vicino e da lontano.
Vi benedico ora nella Trinità del Cuore Divino, con tutti gli angeli, specialmente con la Mia amata Madre, il cui cuore arde d'amore: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. L'amore del Cuore Divino è grande e importante per voi, i Miei amati figli! Credete nel Mio profondo amore e fidatevi del Cuore Divino Gesù! Amen.
Lode e benedetto sia Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'Altare senza fine.