sabato 11 ottobre 2008
Festa della maternità di Maria.
La Madonna parla attraverso sua figlia Anne dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale nella cappella domestica a Göttingen.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi, nella Festa della Madre di Maria, la Madre di Dio è stata inondata dai colori rosso scuro, oro e arancione. Inoltre, il rosario è diventato bianco come la neve e il cordone rosso scuro. L'arcangelo san Michele ha colpito nuovamente con la sua spada in tutte e quattro le direzioni. Un branco di angeli era sull'altare di Maria. San Padre Pio splendeva di un rosso scuro. Il Bambino Gesù davanti alla Madre di Dio ha alzato le Sue mani e ci ha benedetti. Il Cielo Padre è stato inondato d'oro e di rosso. Ho visto il Suo Cuore Divino brillare di un rosso scuro. Il Cielo Padre desidera che la Madonna Celeste parli a noi oggi nella Sua festa.
Ora, in questo momento, la Madonna dice: Io, la Madre Celeste di Gesù Cristo, parlo oggi, in questa grande festa, attraverso l'instrumento volenteroso, obbediente e umile Anne. Essa è anche mia figlia e parla parole del cielo. Nulla proviene da lei stessa. Ha dato la sua volontà al Padre Celeste nella Trinità. I miei amati figli, posso parlarvi oggi come Madre del Redentore, come Madre della Chiesa, come Madre dell'intero mondo e come vostra Madre Celeste che vi accompagna con cura in questo ultimo cammino.
Figli miei, quanto mi fa male quando sono chiamata 'Maria'. Maria ero una volta, ma ho partorito il Figlio di Dio. Sono la Madre di Dio, la Madre del Redentore e la Madre dell'intera Chiesa. L'ho ripetuto ancora perché le molte denominazioni mi chiamano 'Maria', e anche molti, moltissimi cristiani cattolici mi chiamano solo 'Maria'. Non riconoscono così la mia maternità. Sono stata scelta dall'Altissimo per essere la Madre del Suo Figlio, per riceverLo dallo Spirito Santo e partorirLo, come l'Immacolata Madre di Dio, come l'Immacolata Maria che ero una volta. Ora sono la Madre di Dio, la Madre dell'intero mondo.
E come madre voglio insegnarvi ancora e ancora queste virtù affinché anche voi troviate la via verso il Mio Figlio, infine verso il Padre Celeste. Senza la mia maternità non mi sarebbe permesso accompagnarvi in questo cammino, e in voi sarebbe vuoto, perché sono stata scelta per poter guidare a voi al padre celeste.
Sono rimasta sotto la croce, e vi guido anche io sotto la croce. Anche voi sarete permessi di portare pesanti carichi. Il Mio Figlio Mi chiede di portarvi i vostri soffrimenti e di aiutarvi a sopportare questi sofferenze. Siete i figli degli uomini e siete inclini al peccato. Ma io sono l'Immacolata Ricevuta.
Quante sette non mi riconoscono nemmeno come Madre di Dio, come Madre del Redentore. Tra loro c'è anche la comunità religiosa protestante. Non è una chiesa. Lì sono solo 'Maria'. Questo mi fa molto male. Non si tratta di Me, figli miei, ma della elezione. E vi guido a questa elezione perché siete scelti come figli di Maria. Non vi siete autoeletti per questo. Ho chiesto al Padre Celeste di scegliervi individualmente come figli di Maria e Lui ha detto "sì" volentieri a me affinché possa guidarvi, affinché non vi perdiate. Posso tenervi nascosto tutto. Posso mettere gli angeli al vostro fianco. Posso chiederli per voi. Con tutte le vostre preoccupazioni, bisogni e malattie vado dal Padre Celeste e Gli chiedo di renderle sopportabili per voi.
Potete immaginare che io possa essere tra voi, io, la Madre Celeste? Soffro con voi. Sono sempre con voi e lascio irradiare l'Amore Divino nei vostri cuori, perché senza questo Amore Divino non sareste nulla. Questo amore dovrebbe penetrare più a fondo in voi, affinché possiate sviluppare una grande fiducia nel Dio Trinitario. Senza questa profonda fiducia, non riuscirete a sopravvivere all'ultimo tempo.
Quanti sono già caduti e non obbediscono più al Padre Celeste. Obbediscono a questi vescovi, a questi vescovi massoni, che sono anticristi. Come appariranno una volta davanti al trono di Dio e come confesseranno la loro colpa lì? Non portano responsabilità per se stessi e per molti?
Anch'io, come Madre, come Nostra Signora, ho bussato alle porte dei loro cuori affinché si sveglino, perché voglio guidarli tutti al Padre Celeste. Hanno detto anche "no" a me come madre, come madre. Mi hanno rifiutata e hanno rifiutato le mie lacrime, che ho versato anche per loro. Hanno detto che non è la verità. È da comprendere con il discernimento umano. No, figli miei, ciò che significa soprannaturale non può essere spiegato in termini umani.
Il mio piccolo può vedere una parte del soprannaturale, solo una parte e questo solo per dirvi quanto è immenso il cielo, quanto importante è la Vita Eterna, quanto preziosa è la vostra vita solo se credete nella Trinità e in Me, la Madre Celeste. Solo allora la vostra vita diventerà preziosa.
Perciò ti supplico, non dire mai più 'Maria' ma Madre di Dio o Madre di Dio. Questo sono io e questo rimarrò per tutta l'eternità. Ti benedico oggi in questa grande festa nella Trinità di Dio, con San Giuseppe, San Padre Pio, tutti gli angeli e i santi, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimani fedele al cielo! Lui aspetta la tua promessa, la tua fiducia, il tuo amore e il tuo costante "Sì Padre". Amen.
Da lodare e glorificare senza fine, Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Amen. Maria con il bambino, cara, dona a tutti noi la Tua benedizione. Amen.