Tutte le parole che sono uscite da te erano del tuo carissimo Gesù. Sono stato al tuo fianco, anche se pensavi che ti avessi lasciato. Io, il tuo Gesù, ho sentito i tuoi pianti e le tue suppliche al Padre Celeste. Pensavi forse che le tue lacrime non sarebbero state feconde?

Tu stai sotto la Mia croce e soffri. Ti permetto di soffrire per confortarmi. Ricorda sempre che la mia sofferenza della croce si rinnova in te. Ciò che ora ti accade, accade anche a me. Sono perseguitato nuovamente, umiliato, deriso, negato e accusato. Tu appartieni a me e sei mio, quindi porterai questa sofferenza con me. Portala per amore verso di me.

Permetti alle tue lacrime di scorrere e non trattenerle, perché non sono le tue lacrime che versi. Sono le lacrime della tua madre e delle mie. Il malvagio infurierà contro di te. Dovrai sopportare molto attraverso lui. Ma alla fine il mio cuore e il nostro trionferanno.